L22 DC è la business unit di Lombardini22 che si occupa del mondo Data Center e sarà tra le protagoniste dell’atteso Data Center Meeting 2024.
Grazie a un approccio integrato, il team offre una vasta gamma di servizi a valore aggiunto per i progetti nel mercato del real estate.
Nota è la capacità di approcciare in modo trasversale il mercato dei Data Center, intervenendo con competenza e precisione su ogni aspetto del progetto.
Dunque non una semplice site selection, ma l’offerta del site preparation planning, una vera e
propria pianificazione della preparazione del sito, che comprende la valutazione tecnica, logistica e
ambientale del terreno, oltre alla gestione delle complesse procedure di permessi e dell’approvvigionamento di energia.
L’azienda accompagna i clienti in tutte le fasi del processo, dalla pianificazione iniziale alla preparazione del sito, fino alla consegna finale del Data Center, garantendo così un controllo diretto su ogni dettaglio del progetto.
La versatilità e la capacità di adattamento alle esigenze specifiche del cliente permettono di rispondere prontamente alle richieste di un mercato in costante evoluzione, offrendo soluzioni che uniscono innovazione tecnologica, sostenibilità e performance di alto livello.
Perché avete deciso di partecipare a SBL24?
Abbiamo deciso di partecipare a questo evento perché crediamo fermamente che il mercato dei data center, che ha avuto un forte sviluppo soprattutto nel Nord Italia, stia mostrando segnali di crescita anche in altre aree del Paese. Ci aspettiamo che questa tendenza si rafforzi sempre di più, coinvolgendo nuove aree territoriali.
La nostra esperienza nel settore, maturata lavorando in mercati più avanzati, ci porta a pensare che Bari, e in generale la Puglia, abbiano tutte le caratteristiche per realizzare un ecosistema favorevole alla diffusione dei data center nel Sud Italia. Questo territorio, con le sue potenzialità, può giocare un ruolo cruciale in questa espansione.
Per questo motivo, riteniamo giusto e doveroso supportare queste aree in tale percorso di crescita, mettendo a disposizione la nostra esperienza e consulenza. Crediamo che contribuire allo sviluppo dei data center nel Sud Italia possa non solo rafforzare il settore a livello nazionale, ma anche consolidare ulteriormente il ruolo dell’Italia come un attore sempre più rilevante nel panorama internazionale dei data center.
Quali novità porterete a Bari?
A Smart Building Levante, il nostro contributo sarà incentrato su un aspetto fondamentale: la gestione completa del processo di realizzazione dei data center. Grazie alle nostre competenze maturate nel settore, illustreremo le principali sfide che gli operatori del real estate devono affrontare per valutare se un sito identificato possieda le caratteristiche e le condizioni necessarie per lo sviluppo di un data center.
Entreremo nel vivo della strategia del permitting, evidenziando l’importanza di ottenere i permessi necessari durante tutte le fasi del processo, e ci concentreremo sul tema del power arrival, analizzando quanto sia cruciale l’approvvigionamento e la gestione dell’energia per il funzionamento del data center, un aspetto cruciale per garantire la sostenibilità e l’efficienza operativa del sito.
Illustreremo inoltre come valutare le opzioni di connessione alle reti elettriche per assicurarsi che il sito sia in grado di soddisfare le elevate esigenze energetiche di questi impianti.
Qual è il ruolo del Sud Italia nel contesto dell’innovazione e dell’integrazione tecnologica, in tema di home, building & city?
Il Sud Italia sta gradualmente diventando un laboratorio di sperimentazione per nuovi modelli di smart cities, in cui le tecnologie digitali e la sostenibilità giocano un ruolo chiave. La transizione verso città intelligenti, dove infrastrutture, mobilità, gestione energetica e spazi abitativi interagiscono in modo integrato, offre opportunità uniche. Questi territori non solo hanno il potenziale per diventare protagonisti del cambiamento, ma possono rappresentare un vero e proprio motore trainante di innovazione per il Paese.
Un altro aspetto cruciale è il valore che il Sud Italia può offrire come contesto unico per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Questo non riguarda solo il fotovoltaico e l’eolico, ma anche idrogeno green, che rappresenta un attivatore strategico per nuovi interventi e soluzioni energetiche avanzate. Le opportunità in questo ambito sono immense e potrebbero contribuire significativamente alla decarbonizzazione e all’autosufficienza energetica delle smart cities.
Gli incentivi e finanziamenti europei, insieme al grande supporto fornito dai centri di ricerca e dalle università, stanno consentendo lo sviluppo di competenze avanzate nell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione all’integrazione nei contesti urbani e abitativi. In sintesi, il Sud Italia ha tutte le carte in regola per essere protagonista nell’evoluzione tecnologica di case, edifici e città, promuovendo uno sviluppo innovativo e sostenibile, sebbene restino ancora alcune sfide strutturali da affrontare.
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