TERA è una IoT company che fornisce soluzioni originali basate su Edge Computers, per applicazioni Digital Energy. Ai System Integrators, alle ESCO, agli Energy Operators offriamo dispositivi linux based (gateway multiprotocollo) che si distinguono in termini di interoperabilità (compatibilità con dispositivi e SW di terze parti, anche opensource free) e modularità, caratteristiche indispensabili per la Sostenibilità delle soluzioni. Con le soluzioni Tera è possibile realizzare sistemi di monitoraggio energetico e scalare progressivamente verso funzioni di controllo, di Comunità Energetiche Rinnovabili e Servizi di Flessibilità Locale (pilotaggio inverter Batteria).
Sulla partecipazione a SBL24 parla Antonio Sacchetti – Founder & CEO di TERA:
Pensiamo sia il momento giusto per parlare delle nuove opportunità e spiegare come coglierle attraverso le nostre soluzioni: Smart Metering, CACER, ma anche il nuovo piano Transizione 5. (che prevede espressamente energy Dashboarding). Sono schemi tecnici accompagnati da incentivi indispensabili per sostenere la rivoluzione digitale ed energetica che stiamo vivendo, sia nella gestione degli edifici che delle industrie.
Che novità di servizio e/o prodotto porterete in fiera a Bari?
Presenteremo la versione aggiornata del nostro pacchetto SW gratuito “DCP”, con cui i nostri clienti possono avviare autonomamente un processo di lettura contatori elettrici fiscali in meno di 5 minuti, non solo BT (chain2), ma anche in media tensione.
Presenteremo anche la versione beta della piattaforma Cloud di gestione, anch’essa basata su tecnologie opensource e perfettamente integrabile in sistemi informativi di terze parti.
Qual è il ruolo del Sud Italia nel contesto dell’innovazione e dell’integrazione tecnologica, in tema di home, building & city?
Il Sud Italia è una fucina di competenze, un terreno fertile per coltivare percorsi di innovazione di medio-lungo periodo attraverso una sinergia che veda coinvolti grandi imprese e piccole aziende non solo in un rapporto fornitore-cliente, ma anche in partnership strategtiche (coinvolgendo il sistema della Ricerca Pubblica); in questo senso, non vanno trascurati anche gli strumenti di finanza agevolata che le amministrazioni regionali mettono in campo per le collaborazioni fra imprese che valorizzino il territorio. L’intero sistema paese italiano può e deve cogliere queste opportunità, incrementando le collaborazioni fra imprese del nord e del sud Italia.